Le Contrade del Palio

CONTRADA “Alfiere”

Contrada Alfiere

E’ una tra le contrade più attive, ed oltre ai numerosi palii conquistati, ha anche il merito di aver organizzato un corpo di ballo rinascimentale, che accompagna i suoi figuranti nelle numerose uscite in varie parti d’Italia.

Segue un gruppo di musici che arricchiscono il folclore dei personaggi in costume rinascimentale e scandiscono il ritmo di tutto il corteo.

Il suo territorio parte dalla piazza del paese, costeggia via Roma dalla parte di ponente, e via Procacci verso il palazzo comunale.
Il suo nome deriva da un gruppo di cavalleggeri, alloggiati nella caserma di Bagno a Ripoli, istituita dal Granduca Leopoldo, nel palazzetto di fronte all’ex podesteria, attualmente circolo ARCI.

Colori: Bianco, Rosso e Blu
Sede: non disponibile 

 

ATTENZIONE LA CONTRADA E’ STATA COMMISSARIATA PER ATTIVITA’ INCOMPATIBILI CON LO STATUTO ED IL REGOLAMENTO DI QUESTA ASSOCIAZIONE

 


 

CONTRADA “Il Cavallo”

Contrada Il Cavallo

La contrada ha il vertice del suo territorio nella piazza di Bagno a Ripoli: un lato costeggia via Roma verso Meoste e l’altro via Procacci, e il palazzo comunale.
Il nome del quartiere è stato attribuito in ricordo di una fuoriuscita di cavalieri fiorentini, che durante l’assedio del 1530, “incamiciati di nero” e con i cavalli felpati agli zoccoli, attaccarono nei pressi dell’osteria di Meo che dette il nome al Borgo, un comando imperiale, seminando il panico nel campo nemico: da quel fatto d’armi, il nome toponomastico “Arco del Camicia” in ricordo di quella battaglia.

Colori: Giallo, Rosso e Bianco
Sede: Via Roma 258, 50012 Bagno a Ripoli, Firenze.

 


 

CONTRADA “Il Mulino”

Contrada Il Mulino

Il territorio della contrada parte dalla piazza del paese verso levante: con un lato costeggia via Roma verso Meoste e via Fratelli Orsi verso Rimaggio, dove ha il nucleo più consistente di contradaioli.
Il territorio è stato fin dal Medioevo un importante polo per le attività artigianali, sviluppatesi grazie al corso d’acqua che attraversa il suo territorio, per sfociare in Arno.
Il torrente Rimaggio, con l’apporto delle sue acque limpide, ha permesso fin dai tempi più remoti la costruzione di numerosi mulini per macinare le granaglie e gualchiere per la lavorazione dei panni: in epoca moderna e contemporanea sono sorte lungo le sue sponde fiorenti lavanderie a servizio degli alberghi fiorentini. In una fornace di Rimaggio, lambita dalle acque del torrente, i Della Robbia, sperimentarono le invetriature che li resero famosi: fornace e mulino sono binomio di operosità che distingue quel pago di Ripoli.

Colori: Bianco, Verde e Blu
Sede: Via Villamagna, Parrocchia di S. Andrea a Candeli, 50012 Bagno a Ripoli (Candeli), Firenze.


 

Contrada “La Torre”

Contrada La Torre

Il territorio di Bagno a Ripoli è stato diviso idealmente in quattro quartieri, a cui è stato dato un nome legato alla toponomastica o alla storia che riguarda il territorio specifico.
La contrada “La Torre”, rappresenta un territorio che è limitato da via Roma dalla parte di levante, e ha come cuneo convergente la piazza del paese e via Fratelli Orsi.
Il suo nome è dovuto ad una torre medievale denominata popolarmente la “Torricella” che risale al XIV secolo, e si trova prospicente via Roma: parzialmente interrata per il rialzamento della strada provinciale, effettuato in epoca contemporanea per permettere la costruzione della tramvia, la struttura un tempo fu fortilizio a controllo della strada d’accesso alla città da sud.

Colori: Rosso, Blu e Giallo
Sede: Via F.lli Orsi 41 – Bagno a Ripoli